La frustration
La doctrine of frustration riguarda l’impossibilità di realizzare lo scopo del contratto perchè sono sopraggiunte delle circostanze esterne.
La docrtrine of frustation va distinta dal breach of contract (inadempimento contrattuale) poiché essa dipende da una circostanza esterna , mentre il breach of contract è connesso alla colpa di una o di entrambe le parti.
La fattispecie va anche distinta dalla risoluzione per causa non imputabile al debitore, che è ammessa solo quando è stata prevista espressamente nel contract.
Tale dottrina nacque con
Il case Pardine Vs Jane
Paradine aveva concesso a Jane , dietro corresponsione di un canone , il lease – diritto reale limitato di godimento su terreno di cui conservava la nuda proprietà . Ma il territorio nel quale il fondo era situato venne occupato dall’esercito del principe germanico Rupert, nemico del re , quindi Jane , non avendo potuto , per tale circostanza fortuita, godere del diritto , non corrispose il canone. Paradine lo convenne in giudizio per inadempimento : La corte si pronunciò a suo favore ,in quanto , o per non essere obbligati , i contraenti avrebbero dovuto premunirsi inserendo nel contratto clausole di esonero che facessero riferimento all’eventuale verificarsi di simili circostanze ; in mancanza Jane, era tenuto al risarcimento del danno.
Il caso precedente venne superato dalla decisione
Il case Taylor Vs Caldwell
Taylor aveva ottenuto da Caldwell l’uso di una music hall per allestirvi in una data prefissata un concerto: prima dell’inizio dello spettacolo , l’edificio venne distrutto da un incendio e Taylor non corrispose il canone pattuito.
Per il giudice Balckburn il suo obbligo legale era subordinato all’esistenza dell’edificio, anche se la possibilità della sua distruzione nell’incendio non era stata espressamente prevista.
Egli infatti affermava che non vi è dubbio , che in presenza di un contratto positivo di compiere qualcosa, in sé non illecito , il contraente deve eseguirlo o pagare i danni di inadempimento , per quanto sia divenuto inaspettatamente gravoso o impossibile a causa di eventi imprevisti ; ma questa regola è applicabile solo quando il contratto è positive and absolute , e non soggetto ad alcuna condizione espressa od implicita.
Di talchè dalla natura del contratto risultava che le parti sin dall’inizio ben sapevano che il contratto sarebbe stato adempiuto solo se al tempo dell’adempimento continuava a sussistere la situazione iniziale.
Quindi il contratto non doveva essere interpretato come un contratto positive and absolute , ma come assoggettato ad una condizione implicita che esonerava le parti nel caso in cui , prima della prestazione , dell’adempimento fosse divenuto impossibile per il perimento della cosa, pur senza colpa del contraente.
Frustation per esecuzione commercialmente sterile
I coronation’s cases